INTELLIGENZA EMOTIVA
Emotivi consapevolmente
La prima reazione a un evento è sempre di ordine emotivo, a cui, in genere, corrisponde l’esperienza di una modificazione somatica, a cui il pensiero dà una propria interpretazione, determinando un’esperienza soggettiva dell’emozione. Generalmente, l’interpretazione data, si basa sulla propria storia personale, che è costituita da esperienze vissute in situazioni analoghe; si innescano degli automatismi, molto spesso disfunzionali.
Tutti noi siamo soggetti a un flusso ininterrotto di emozioni e la maggior parte sperimenta una difficoltà nel riconoscimento e nell’espressione di esse.
Perché tutto ciò accade? La risposta è nella mancanza di quell’abilità che viene definita Intelligenza Emotiva, ossia di quella competenza che consente di comprendere le proprie e altrui emozioni, gestirle ed esprimerle in modo appropriato e consapevole per scegliere cosa dire e fare, al fine di raggiungere il risultato desiderato; è una competenza fondamentale per la gestione efficace delle relazioni, è un’energia che ci spinge a posticipare una gratificazione momentanea, in vista di un benessere più duraturo.
Elementi su cui si fonda l’Intelligenza Emotiva.
Autoconsapevolezza: La capacità di riconoscere l’emozione nel momento in cui si presenta. Le persone che arrivano a un buon contatto con le proprie emozioni hanno una maggior propensione a scelte e ad attuazioni di azioni adeguate.
Gestione delle emozioni: La capacità di gestire le proprie emozioni si fonda sull’autoconsapevolezza. Coloro che hanno uno scarso livello di consapevolezza di se stessi rimangono preda dei propri tormenti interiori, consentendo a processi di pensiero ingannevoli di determinare ciò che si prova e si fa.
Motivazione di se stessi: Gli individui con un alto grado di autoconsapevolezza e di capacità di gestione delle proprie emozioni hanno una chiara comprensione di ciò che sanno svolgere bene e di ciò che li motiva e gratifica; hanno una maggiore concentrazione e attenzione sul compito che svolgono, tali da permettere loro di conseguire gli obiettivi desiderati.
Empatia: La capacità di comprendere le proprie emozioni alimenta la comprensione di quelle altrui, rispettandole senza giudizio e interpretazione. L’empatia sviluppa la capacità di cogliere i bisogni, i desideri altrui.
Abilità sociali: Capacità di gestione efficace delle relazioni.
E’ bene specificare che l’Intelligenza Emotiva è un’abilità che può essere appresa ed allenata.
A cosa serve avere Intelligenza Emotiva?
– Aumento della consapevolezza di sé, che conduce a una buona gestione di sé.
– Sviluppo della comprensione delle emozioni altrui, che conduce a relazioni funzionali con gli altri, in ambito affettivo, relazionale, professionale.
– Automotivazione
–Miglioramento delle proprie abilità di comunicazione all’interno dei propri contesti relazionali e professionali
–Miglioramento della propria autostima e del proprio senso di autoefficacia.
-Successo nel lavoro
-Benessere psicofisico